"Si fa arte perchè il mondo è imperfetto"

Paul Auster



Adamo Marucci nel gioco delle attrazioni cromatiche

Un intreccio di pennellate, che si sovrappongono, costituisce il mosaico delle attrazioni cromatiche di Marucci, il quale usa i colori nella loro molteplicità. L’idea concettuale di una ceppaia, dalla quale ogni forma si dirama, emerge nei suoi lavori. Un gioco di richiami e combinazioni timbriche attraversa  lo spazio pittorico, che diventa musicale e mutevole «come se ci fosse del vento».  Prediligendo una sintassi pittorica astratta, l’artista mostra paesaggi e nature morte, dando forma ad uno stile artistico incisivo, coinvolgente e sempre attuale. Gli assemblaggi ritmici e cromatici lo eguagliano ad Afro. Mentre nell’immagine delle battaglie si percepisce un richiamo alle lance di Paolo Uccello: rivisitate, stilizzate e inglobate nel gioco cromatico.
I colori delle tele di Marucci seducono l’osservatore perché la sua pittura è «magia liberata dalla menzogna della verità».  E sono opere che sottendono ad una precisa metrica che le accomuna a delle ballate poetiche.


Nilla Zaira D’Urso