"Si fa arte perchè il mondo è imperfetto"

Paul Auster



DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO -articolo 23

1) "Ogni persona ha diritto al lavoro, alla libera scelta del suo lavoro, a condizioni eque e soddisfacenti di lavoro e alla protezione contro la disoccupazione".

"Quando muore la civiltà e la coscienza del mondo civile, muore l’arte stessa".
Pablo Picasso


Dal secondo novecento in poi
, l'arte crea sgomento, provoca, scuote le coscienze nelle multiformi identità nelle quali il corpo dell'arte si disperde all'insegna della "bellezza d'indiferrenza", che è libertà.
L'arte si misura nella perdita delle certezze, creando sempre di più dubbi, provocazioni e realizzandosi in contesti non più convenzionali come le gallerie o i musei.


CARAVAGGIO ANTICONFORMISTA

Un esempio di libertà stilistica:"San Matteo e l'angelo" 1602 (PRIMA VERSIONE)

L'opera destò talmente scandalo da essere ritirata dalla congregazione che rifiutò l'immagine del santo, non corrispondente ai canoni pittorici del tempo, in quanto il santo rappresentato da Caravaggio non solo non ha l'aureola ma assume una postura "rozza", scoprendo troppo le gambe.
Altro motivo di scandalo era determinato dall' immagine di questo atteggiamento confidenziale con l'angelo a tal punto da far sembrare il santo come un popolano semianalfabeta.
Il dipino fu distrutto a Berlino durante un bombardamento alla fine della seconda guerra mondiale.
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO - articolo 7

"Tutti sono uguali di fronte alla legge ed hanno diritto - senza distinzione - ad un'eguale protezione contro qualsiasi provocazione ad una simile discriminazione".
V Sinfonia di Beethoven & Salsa, orchestra diretta da Andre Rieu